Assisi 2002

Assisi '93 ] Assisi '94 ] Assisi '95 ] Assisi '96 ] Assisi '97 ] Assisi '98 ] Assisi '99 ] Assisi 2000 ] Assisi 2001 ] [ Assisi 2002 ] Assisi 2003 ] Assisi 2004 ] Assisi 2005 ] Assisi 2008 ] Assisi 2009 ] Assisi 2010 ] Assisi 2011 ] Assisi 2012 ]

Home Chi siamo Itinerari Spirituali Attività di Annuncio Assisi Voci Semplici Link Utili Per contattarci...

   

 

"Mio Dio, mio tutto!"

 

Il mistero di Francesco d’Assisi è il suo rapporto con Dio, sino al punto da poter affermare che la sua è stata “Una vita dipinta da Dio”: qui c’è la radice di tutto e se non si parte da qui, non si può capire nulla della sua vita. Francesco non fa delle teorie, ma vive. Vive una esperienza semplice e forte che prende tutto il suo essere, tutta la sua vita e così facendo, ci indica una via, uno stile con cui affrontare il cammino della nostra vita.

Francesco non è una persona di preghiera, ma, per la strada del Vangelo, diventa persona di preghiera e si propone come compagno di viaggio nel nostro cammino… un cammino che coinvolge non un “settore” ma tutta la persona… un cammino che ci invita a superare i nostri orizzonti troppo bassi… un cammino che va affrontato con pazienza, fiducia, speranza, costanza… un cammino che rivela che il centro della mia persona è al di fuori di me, non mi appartiene.

Diceva Francesco: “Come nelle immagini del Signore e della beata Vergine dipinte su tavola si onora e si ricorda Dio e la Madonna, e il legno e la pittura non attribuiscono tale onore a se stessi, così il servo di Dio è come una pittura, una creatura fatta a immagine di Dio, nella quale è Dio che viene onorato nei suoi benefici. Il servo di Dio, dunque, simile a una tavola dipinta, non deve riferire nulla a se stesso; l’onore e la gloria vanno resi a Dio solo” (FF1660).

Ogni uomo vivente è una gloria di Dio ed è come una tavola, una tela, pronta ad essere dipinta con “i colori della vita” dal dito di Dio che è lo Spirito Santo.

Download documento completo (formato Word '97)